Non esisterebbe logistica moderna senza informatica. Difarco, presente sul mercato da oltre un quarto di secolo, ha attraversato tutto il passaggio evolutivo dalla meccanica all’elettronica, fino all’era digitale, in cui la distribuzione non può prescindere dai sistemi digitali.
L’azienda di Liscate ha tracciato un piano di sviluppo informatico costante negli anni: uno dei punti di svolta è stato il dotarsi di un secondo AS400 per il backup a caldo dei dati dei clienti. Ci sono sempre due macchine allineate che processano numeri, dati ordini e gestioni: i dati della macchina live vengono immediatamente replicati su quella di backup tramite linee in fibra (in una sede distaccata), così che la sicurezza delle informazioni sia garatita ai massimi livelli e, in caso di guasto di una macchina, l’altra funga da salvavita.
Il sistema ridondato è gestito interamente in house, da tecnici specializzati. Questo consente di rispondere più velocemente alle richieste dei clienti, aumentando flessibilità e personalizzazione dei servizi, grazie alla possibilità di programmare direttamente il sistema secondo esigenze specifiche.
La gestione del magazzino è interamente svolta da terminali in radio frequenza, i quali garantiscono il pieno controllo di tutte le operazioni, con l’allineamento tra il sistema e lo stock in tempo reale.
L’acceso al sistema è biunivoco: Difarco ne gestisce l’organizzazione, ma ciascun cliente può verificare in tempor reale i KPI e i dati di ciascuna sua bolla tramite un’area web riservata, accessibile direttamente dal sito aziendale e dotata di oltre 200 interfacce.
La logistica del futuro sarà sempre più digitalizzata, tanto è vero che Difarco è in procinto di introdurre un servizio elettronico di look&pick, ma anche quella presente è ad alto tasso tecnologico.