La logistica moderna è fatta di innovazione tecnologica continua: i magazzini si sono popolati di scanner, rilevatori automatici per la movimentazione delle merci, la loro catalogazione, così da ottimizzare i processi e la qualità del servizio. Per quanto ben programmate ed estremamente utili, le macchine di ultima generazione necessitano comunque di una organizzazione, di programmazione e di un alleato sin qui insostituibile: il personale specializzato.
Il caso Difarco è emblematico del percorso di un intero settore. L’investimento costante nell’ambito tecnologico è stato seguito da un’altrettanto continua formazione degli addetti ai lavori, ora in grado di vagliare qualità, conformità e stato dei prodotti in entrata con una competenza da esperti di settore, così come gli addetti al packaging sono in grado di perfezionare confezionamento e organizzazione delle spedizioni in uscita, tanto da rendere speciale ogni prodotto finito.
Il personale tecnico viene aggiornato con regolarità e, dopo un periodo di formazione iniziale, sviluppa gradualmente una professionalità preziosa e insostituibile. Questo è ciò che ha spinto l’azienda, nel corso degli oltre venticinque anni di attività, a consolidare il suo capitale umano (di nome e di fatto), legando a sé quanto più possibile i dipendenti e agevolandone la crescita.
L’esperienza acquisita sul campo, in combinazione con la formazione, contribuisce a creare figure uniche, che oltre a una perfetta conoscenza dei propri compiti sono in grado di gestire macchinari complessi, comprendere i processi logistici fino a innovare essi stessi il sistema, migliorandolo con il loro lavoro quotidiano. Dove finisce la tecnologia, insomma, prendono il via l’abilità umana e la formazione continua di chi ha obiettivi sempre in crescendo.